M° Javier Girotto

 M° Javier Edgardo Girotto nasce a Cordoba il 17 aprile del 1965. A 19 anni vince una borsa di studio del Berklee College of Music e gli si spalancano finalmente le porte del mondo del jazz. Resta nella prestigiosa scuola bostoniana per quattro anni, diplomandosi in Professional Music “Cum Magna Laude”.

L’avventura italiana di Javier Girotto inizia a 25 anni. La sua prima formazione romana è “Tercer Mundo”, insieme a Horacio “El Negro” Hernandez, seguito dai “Six Sax” con Rosario Giuliani e Tony Germani all’alto, Gianni Savelli al tenore, Javier al baritono, Marco Siniscalco al basso e Pietro Iodice alla batteria. Con questa formazione incide il suo primo CD: “Homenaje”, nel 1995, con special guest Bob Mintzer e Randy Brecker.

In questo stesso periodo nasce Aires Tango, con Alessandro Gwis al pianoforte, Marco Siniscalco al basso e Michele Rabbia alla batteria e percussioni, in un connubio delle espressioni del tango con quelle del jazz. Con Aires Tango incide ben 10 dischi e nel 2009 festeggiano 15 anni di vita con il loro disco “10/15” (appunto per indicare 10° disco e 15 anni di vita del gruppo). Il plauso incondizionato del pubblico lo ha incoraggiato ad “aprire” il progetto alla voce di Peppe Servillo e all’orchestra sinfonica. Nel 1999 nasce un altro gruppo, “Cordoba Reunion”, formato da quattro musicisti cordobesi, Javier Girotto ai sax e flauti, Gerardo Di Giusto al pianoforte, Minino Garay alle percussioni e Carlos El Tero Buschini al basso, impegnati in un progetto con il quale Girotto ritorna alle radici della sua musica, con un occhio a quei tempi che hanno preceduto il tango, trascinando; gruppo, questo che ha inciso un primo disco con la cantante Mercedes Sosa e un secondo nel 2012, “Sin Lugar a Dudas”, per la radio Svizzera di Lugano Rete Due.

Nel 2000 Javier Girotto forma un doppio duo: il primo con il bandoneon di Daniele Di Bonaventura, col quale incide tre dischi: “Javier Girotto Plays Rava”, “Recordando Piazzolla”e “Recordando Gardel” con un’orchestra di 13 archi; il secondo con Luciano Biondini (accordion) con il quale incide 3 CD tutti con composizioni originali, ma tornando all’improvvisazione più libera. Il primo disco è del 2002 per l’etichetta Philology “, El Cacerolazo”, il secondo nel 2005 per l’etichetta ENJA RECORDS ,“Terra Madre”. Il terzo disco e DVD “Iguazù” -con dvd dal vivo- inciso in Ukraina. Anche questo duo è protagonista nei festivals e clubs italiani ma soprattutto in Germania, Spagna, Svizzera, Austria, Danimarca, Olanda, Europa dell’est, Argentina, Perù, ecc.

In questo stesso anno inizia la sua collaborazione con la prestigiosa ONJ, l’Orchestre National du Jazz di Parigi (Francia).

Tra le formazioni di Javier Girotto è l’elegante duo formato con il pianista argentino Natalio Mangalavite, con il quale ha inciso Colibrì, un CD che rappresenta la sintesi dell’intero sentire sudamericano; al duo da poco si è aggiunta la voce di Peppe Servillo, andando così a creare il Trio G.S.M. Nel loro primo disco, “L’Amico di Cordoba” Peppe Servillo è l’autore dei testi e Girotto della musica. Nel 2008 il Trio G.S.M. registra il secondo CD da titolo “Futbol” con ospite Toni Servillo e Fausto Mesolella.

Nel 2002 entra a far parte del quartetto di Enrico Rava “Piano less” con cui incide un CD, “Full of Life”, assieme a Ares Tavolazzi e Fabrizio Sferra.
Successivamente forma il Javier Girotto & Vertere String Quartet, e registra il primo disco, “Nauhel”, supportato da un quartetto d’archi.

2006. Insieme al Paolo Silvestri Ensamble e Luciano Biondini incide quello che sarebbe la continuazione del disco “Anniversario”, fatto con Aires Tango e l’orchestra sinfonica di Sofia, registrando il primo album per la Giotto Music.

Nel frattempo con la PMJO (Parco della Musica Jazz Orchestra – Auditorium di Roma), registra il disco “Argentina: Escenas en Big Band” con composizioni originali di Girotto, arrangiati da Luigi Giannatempo; nel dicembre ’08 viene invitato dalla Jazz Orchestra of the Concertgebouw di Amsterdam per una tournée in tutta l’Olanda, presentando questo progetto della big band; nell’agosto del 2010 sarà ospite della WDR big band (della radio di Colonia – Germania) per un progetto “Jazz tango” insieme a Gary Burton e Marcelo Nisinman.

Nel novembre 2008 presenta, insieme a Paolo Silvestri, il “Concerto Latino” per orchestra sinfonica e sax soprano, composto da Silvestri per Girotto e in aggiunta composizioni dello stesso Girotto, suonato con l’orchestra sinfonica di San Marino, l’orchestra Filarmonica Marchigiana, l’orchestra della Magna Grecia di Taranto, l’orchestra regionale di Roma e del Lazio; progetto che si vedrà riproposto con tutte le migliori orchestre sinfoniche europee.
Sempre nel 2008, forma insieme a Fabrizio Bosso il “Latin Mood”, documentando questo progetto nel disco “Tribute”, registrando per la Blue Note nello stesso anno il disco “Sol” e nel 2012 il disco “Vamos”.

Ha elaborato un repertorio originale per quartetto di sassofoni insieme al Atem Saxophon Quartet; solista, compositore e arrangiatore lo stesso Girotto, ha documentato questo lavoro nel disco “SUIX”, prodotto dall’etichetta Parco della Musica di Roma e, nel 2013, nel secondo disco di questo progetto, “Araucanos”, prodotto dalla propria etichetta.

2009. Registra un disco come solista per L’Espresso, “Jazz italiano live”, registrato alla Casa del jazz di Roma” insieme ad Aires Tango e Luciano Biondini.

Nel 2011 inizia la propria avventura discografica inaugurando la “JG records” con un suo primo disco (registrato completamente in Argentina con musicisti di Cordoba e amici di vecchia data) “Alrededores de la Ausencia”.

Dal 2009 al 2011 è stato insegnante nella cattedra di jazz del Conservatorio Santa Cecilia di Roma, ha tenuto numerosi seminari nei Conservatori di Pesaro, Lecce, Salerno, ecc….
Nel 2012 forma un duo insieme al rinomato pianista classico Michele Campanella “Musique sans Frontiére”, progetto dove si propone il repertorio dei grandi autori classici come Debussy-Ravel-Guastavino, ecc.. contaminando questa meravigliosa musica per pianoforte con l’improvvisazione e l’inserimento del sassofono.

Sempre nel novembre e nel dicembre 2012 realizza una tournée nei festival di jazz Sud Americani (Uruguay – Argentina – Brasil ) insieme al chitarrista e pianista Ralph Towner.
Infinite sono le collaborazioni e le partecipazioni ai più importanti festival

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