Lettera dell'Assessore

Lettera dell'Assessore alla Cultura, spettacolo, sport e turismo della Regione Lazio, Luigi Ciaramelletti, inviava all’On. Gigliola Brocchieri e al sindaco di Mentana


Anche a seguito delle interrogazioni a suo tempo presentate dai consiglieri regionali D’Amato e Brocchieri, ho assunto una serie di iniziative finalizzate a salvaguardare 1’integrità del legato Zeri ed a garantire la permanenza delle collezioni librarie, fotografiche e archeologiche nel luogo deputato alla loro conservazione, cioè la Villa di Casali di Mentana.


Come voi tutti sapete, anche per l’eco che questa vicenda ha avuto sulla stampa, 1’Università di Bologna ha ben altri disegni in proposito, decisa a trasferire la sede della Fondazione Zeri e, quindi del suo patrimonio, a Bologna.


Senza voler ripercorrere le tappe di questa lunga querelle, desidero informarvi sugli ultimi sviluppi. Avuto notizia che il 14 febbraio scorso il rettore dell’Università di Bologna, prof. Calzolari, aveva convocato una conferenza stampa per illustrare i programmi della Fondazione Zeri che prevedono, appunto, la collocazione di una parte della biblioteca e della fototeca in un palazzo rinascimentale al centro di Bologna, relegando la Villa di Casali di Mentana a sede di un centro di formazione, ho inviato al medesimo rettore la lettera che vi trasmetto in allegato con la quale ho ricordato che:


a)a seguito della richiesta del mio Assessorato, il Ministero per i Beni e le Attività Culturali – Soprintendenza Regionale per i Beni e le Attività Culturali del Lazio, ha avviato a luglio dello scorso anno il procedimento di dichiarazione ai sensi del D. Lgs n. 490/99 arti. 2-6 sulla Fondazione Zeri, comprensiva di biblioteca, fototeca, raccolte archeologiche e storico- artistiche;


b)per qualsiasi ipotesi di spostamento dei volumi della Biblioteca Zeri dovrà essere inoltrata, alla Soprintendenza ai Beni Librari della Regione Lazio, la richiesta di trasferimento ex art. 22 del T.U. 490/99.


La reazione del rettore Calzolari è stata durissima ed intransigente, come potete giudicare dalla lettera che vi allego, anticipando che, in dispregio di qualsiasi norma, I’Università intende portare avanti i suoi programmi, anche a costo di dover aprire un contenzioso giudiziario.


Intendo, comunque, proseguire sulla strada della difesa dell’effettivo volere di Federico Zeri, che, certamente, pur nominando legataria I’Università di Bologna, voleva che le sue collezioni rimanessero a Mentana. Ciò anche per tutelare e difendere il territorio della nostra Regione.


Distinti saluti

Luigi Ciaramelletti